mercoledì 4 aprile 2012

Uno smartphone su due, negli Usa, è Android. Uno su tre è un iPhone

Una quota di mercato del 50,1%: a tanto, relativamente agli Stati Uniti e secondo i dati resi noti da ComScore, è arrivato a fine febbraio il sistema operativo mobile di Google in campo smartphone. Android è quindi a bordo della metà dei telefonini intelligenti venduti negli States, ha guadagnato 3,2 punti percentuali rispetto a novembre 2011 (e 17 rispetto a dodici mesi fa) e distanzia nettamente Apple e la sua piattaforma iOs, salita nel periodo considerato di 1,5 punti al 30,2 per cento.

L'80% del mercato degli smartphone in Nordamerica – di 104 milioni è la base installata nel periodo considerato da ComScore - è quindi appannaggio di due soli sistemi operativi e il dato riflette le difficoltà che stanno incontrando, per diversi motivi, sia i BlackBerry che i Windows Phone. I primi sono scesi a una quota del 13,4% (dal 16,6% dell'autunno scorso) mentre i secondi si fermano al 3,9%, in calo di 1,5 punti rispetto alla precedente rilevazione. Curioso come a prendersi la residua fetta di mercato (l'1,5%) sia Symbian, la piattaforma che Nokia ha di fatto abbandonato per abbracciare il software di Microsoft.



C'è quindi un altro importante dato che testimonia come Android sia ormai un fenomeno consolidato oltreoceano, ed è quello relativo alla classifica dei vendor. Samsung e Lg, due aziende che hanno sposato la piattaforma di Mountain View, sopravanzano Apple - nel computo globale delle vendite di cellulari negli Usa - in fatto di market share, con percentuali del 25,6%, 19,4% e 13,5% rispettivamente. A completare la top five ci sono altri due produttori filo Android, e cioè Motorola (con il 12,8%) e Htc (con il 6,3%).

La casa di Cupertino ha però dalla sua un vantaggio, messo bene in evidenza dai dati elaborati da Canaccord Genuity, secondo cui gli iPhone hanno generano da soli nel corso del quarto trimestre 2011, sempre negli Stati Uniti, l'80% del giro d'affari complessivo degli smartphone.

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